Tecniche ortodontiche fisse : Damon System

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La tecnica “Damon”, moderna evolutione dello Stright Wire, si avvale di una apparecchiatura pre-regolata in cui archi preformati ad alta tecnologia, CuNiTi, un filo termicamente attivato, che ha un range di temperatura di trasformazione molto preciso ( +-2°) ad massimo di 25° unitamente ad un nuovo tipo di bracket (Damon System), sono in grado di selezionare livelli di forza biologicamente sensibili alle varie fasi del trattamento. Il bracket è self-ligating passivo. La forza rilasciata dal filo termicamente attivato è determinata dalla differenza fra la temperatura di trasformazione del filo e la temperatura esistente nel cavo orale: maggiore è questa maggiore è la forza che il filo rilascia.

In molte tecniche ortodontiche i bracket sono collegati agli archi mediante legature metalliche o elastiche che creano attrito e questo rende problematico l’utlizzo di forze in grado di spostare i denti compatibilmente con quelli che sono i principi biologici.

Questo sistema consente di raggiungere in modo semplice un equilibrio facciale migliore attraverso l’uso di forze leggere che favoriscono l’adattamento funzionale di una nuova forma di arcata come risultato delle forze espresse dai fili e dalle componenti muscolari. Il livello di forza ortodontica ideale dovrebbe essere appena sufficiente a stimolare l’attività cellulare evitando di schiacciare e occludere i vasi interrompendo così il flusso di sangue e di ossigeno ai tessuti parodontali.

Nel sistema Damon a bassa forza e a basso attrito non solo i tessuti non vengono sovraccaricati ma i denti sono guidati in una posizione fisiologica determinata dalla risultante fra le forze labio-linguali e quelle espresse da archi ad alta tecnologia in una nuova condizione di equilibrio muscolare.

Diagnosi e piano di trattamento

L’elemento fondamentale su cui viene formulato il piano di trattamento è la considerazione prioritaria del profilo facciale rispetto alla posizione dei denti. Questa valutazione ha una ripercussione diretta sia sulla scelta dei “pochi” casi estrattivi che sul trattamento delle malocclusioni scheletriche in fase di crescita sole indicazioni alle estrazioni sono:

– severa discrepanza delle linee mediane in assenza di altre possibilità;

– in ortodonzia prechirurgica, quando previste nel piano generale di trattamento;

– per migliorare le condizioni dei tessuti molli intorno a denti parodontalmente compromessi senza che questo tuttavia si ripercuota negativamente sul profilo facciale;

– nelle biprotrusioni che hanno un impatto negativo sul profilo;

– per raggiungere i requisiti di una buona occlusione quando tutte le altre possibilità sono state eliminate.

 

[Andrew L.F.: Straight Wire-The Concept and Appliance; L.A. Wells Co., San Diego, CA 1989].                                                                                           [Hime, D.L.&Owen III, A.H.: The stability of the arch-expansion effects of Frankel appliance therapy. Am J. Orthod. And Orthop. Vol.98,5:437-445,1990].[Damon DH. The Damon low-friction bracket:biologically compatible strigth-wire system. J Clin Orthod 1998;32:670-80].                       [Retain, K:Tissue behavior during orthodontic tooth movement. Amer. J Ortho, 46:881-990,1960].                                                                                 [Damon DH. The rationale, evolution and clinical application of the self ligating bracket. Clin Orthod Res 1998;1:52-61].                                               [ Proffit WR. The biologic basis of Orthodontic therapy. In: Contemporary Orthodontics.St Louis: CV Mosby, 1993:170-173].                                     [Thomas S, Scherriff M, Birnie D. A Comparative in vitro study of the frictional characteries of two types of self ligating brackets and two type of pre-adjusted edgewise bracket tied with elastomer ligatures. Eur J Orthod 1998;20:589-96.].                                                                                           [Maltoni I. Foreze biologiche e terapia ortodontica fissa. Ortho 2004;4:32-39].                                                                                                                     [JJ Eberting, SR Straja, OC Tuncay. ” Treatment time, outocome, and patient satisfaction comparitions of Damon and Conventional brackets” Clin. Orthod.Res, 2001(4) 228-234].                                                                                                                                                                                               [L. Pizzoni, G. Ravnholt, B. Melsen.” Frictional forces related to self ligating brackets” Eur Orthod. 1998 283-290].                                                       [Shivapujia PK, Berger J. ” A comparative study of conventional ligation and self-ligation bracket” Clin Orthod. Res 1998(32) 670-80].